Mi chiamo Giulio, ho 20 anni, ma la mia strada è iniziata molto prima. A 15 anni, mentre molti miei coetanei pensavano solo a uscire e divertirsi, io indossavo il casco e salivo sui ponteggi. Ho iniziato nella ditta edile di mio padre, imparando cosa vuol dire fare sacrifici, sporcarsi le mani e dare valore al lavoro.

Crescendo, non mi sono mai fermato. Ho fatto il centralinista in un call center, l’agente immobiliare, e tanti altri lavori diversi. Ogni esperienza mi ha insegnato qualcosa. Ma dentro di me c’era sempre una voce che diceva: “Non è questo che vuoi davvero”.

Quella voce si è fatta più forte in un freddo ottobre. Quel giorno ho preso una decisione che ha cambiato tutto: iniziare un’attività che avrebbe potuto trasformare la mia vita. Un’opportunità che univa crescita personale, libertà e visione.

Fin da piccolo ho sempre avuto un sogno: diventare il primo milionario della mia famiglia. Non per ego, ma per dimostrare che si può rompere il ciclo, cambiare destino, e costruire qualcosa di grande.

Più di ogni cosa, ho sempre voluto essere libero. Libero di scegliere, libero di vivere.

Il resto è ancora da vedere